Quattro ragazzi, quattro storie (simili). Il primo è un ragazzo milanese, 32 anni, laureato in scienze bancarie e assicurative con un passato da impiegato di banca. Solo sei mesi fa decide di licenziarsi e accettare la proposta di un nuova impresa finanziaria che gestisce i portafogli azionari dei propri clienti. Il suo compito è quello... Continue Reading →
Pure l’incertezza è liquida!
Nel vocabolario Treccani si può leggere sotto la parola incertezza: “Stato più o meno passeggero di dubbio circa la verità di qualche cosa o i futuri sviluppi di una situazione”. Una definizione quanto mai adatta al contesto di una generazione triste, quella dei nati tra la metà degli anni '80 e i primi anni '90.... Continue Reading →
Natale: Auguri semiseri al supermercato
Sabato scorso ho avuto l'infelice idea di andare in un supermercato per fare la spesa. All'ingresso ho mostrato i primi segnali di pentimento per la mia scelta, dopo aver notato quattro interminabili code di avventori alle uniche casse aperte. Nel primo corridoio, tra un torrone in offerta e un nuovo pandoro con i canditi, ho... Continue Reading →
Lavoro, ferie, Dalai Lama: pensieri a 40 gradi.
Nell'articolo di oggi vorrei semplicemente creare uno spunto di riflessione sul lavoro nel mondo odierno, alla luce della saggia considerazione fatta qualche anno fa dal Dalai Lama: “Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute.... Continue Reading →